Scopo dell’iniziativa è quella di risvegliare la coscienza popolare veneta e mobilitare la massa sugli obiettivi del recupero dell’indipendenza e sovranità della Repubblica Veneta, calpestate dall’ingordigia criminale delle nuove potenze europee, emerse dopo il fascismo napoleonico.
Viviamo in un’Europa in cui noi Veneti non ci riconosciamo. Vogliamo perciò il ritorno della politica del buonsenso, della ragione, della chiarezza e della sincerità.
Ecco perché crediamo necessario il ritorno della Repubblica Veneta a orientare la politica europea e internazionale verso politiche di collaborazione, di giustizia e di pace! Ci chiamavano “la Serenissima” per la pace sociale e per il rispetto dei diritti umani che vigevano nei nostri territori, a differenza degli altri Stati europei.
Noi abbiamo urgente bisogno della Repubblica Veneta come ne ha bisogno il mondo intero!
A Castelfranco dichiareremo dunque la guerra allo Stato occupante mafioso che continua ad occuparci ma anche alle organizzazioni truffaldine e neonaziste come la Nato, l’Unione Europea e oggi anche il Consiglio d’Europa; dichiareremo guerra al Vaticano che impone dei vertici “foresti” alla Chiesa veneta (esempio: Angelo Scola di Milano e Francesco Moraglia di Genova) per indebolirne il carattere nazionale; dichiareremo guerra agli USA che utilizzano impropriamente la terra veneta (Vicenza e Aviano) come loro avamposto militare antieuropeo; dichiareremo guerra alla UE che sta incarnando sempre più il carattere della politica centralistica nazista; dichiareremo guerra al collaborazionismo dei veneti, come Zaia, complici delle politiche dello Stato mafioso; dichiareremo guerra alla Lega Nord o Lega Salvini, la “polpetta avvelenata” dello Stato occupante, che continua a sfruttare il leone di San Marco per confondere i Veneti; dichiareremo guerra alle baronie universitarie che avallano le ricostruzioni storiche antivenete; dichiareremo guerra al tricolore e ai tricoloristi che ci impongono una bandiera occupante, agli sportivi veneti che nascondono sui podi la loro nazionalità veneta; dichiareremo guerra alla scuola occupante che continua a imporci modelli di truffatori e terroristi da onorare come i come i Savoia, i Cavour, i Garibaldi, i Mussolini, ecc.; dichiareremo infine guerra ai media occupanti, organizzati sul territorio veneto (RAI / Gazzettino / Nuova-Mattino-Tribuna / Corriere del Veneto / Corriere Alpi / Giornale di Vicenza / L’Arena, ecc.), per la loro pervicace politica negazionista della storia e dei diritti veneti e di totale censura sulla politica della Repubblica Veneta.
Le “dichiarazioni di guerra” saranno riportate tutte sui cartelli che i manifestanti indosseranno a Castelfranco! Il 1° marzo 2023, il Doge proclamerà la fine della colonizzazione italiana sui territori veneti e saremo allora alla 14° e ultima tappa della marcia per l’indipendenza!
La “Marcia per l’indipendenza” si ispira alla “Marcia del sale” di Gandhi, il grande evento indipendentista indiano! Il Maggior Consiglio e il Doge hanno sempre dichiarato di ispirarsi ai principi della nonviolenza di Gandhi, una liberazione basata sulla dignità nazionale, sull’affermazione del diritto e sul rispetto dei diritti umani, anche quelli dell’avversario politico.
Venezia, 23/05/2022