CHARLES DE GAULLE MAESTRO DI LIBERTÀ PER LA FRANCIA, PER LA VENEZIA E PER L’EUROPA

18/06/2022

Ricordiamo oggi l’Appello del 18 giugno 1940 del generale Charles de Gaulle che ha funto da effetto catalizzatore della liberazione della Francia occupata, effetto che hanno anche i nostri proclami per la liberazione della Repubblica veneta ancora scandalosamente sotto occupazione dal 1797.

Il 18 giugno 1940 Charles de Gaulle, attraverso i microfoni della BBC, lanciava un appello ai Francesi alla rivolta, alla resistenza, per liberare il Paese dall’occupazione e sottomissione alla Germania nazista.

Noi Veneti, come i Francesi nel 1940, siamo ancora occupati, sottomessi e colonizzati: una tragedia politica, economica, culturale e sociale che vogliamo far finire al 1 marzo 2023.

L’Europa in questi giorni è oggetto di un ripensamento profondo e noi mettiamo sul tavolo delle trattative in corso la questione veneta.

E come al Congresso di Vienna del 1815 si è dovuto riconoscere la libertà e sovranità della Confederazione Elvetica, oggi l’Europa dovrà riconoscere il diritto dei Veneti a recuperare la loro libertà, indipendenza e sovranità dopo 225 anni di occupazioni illegittime.

L’Italia, l’Unione Europea, la Nato sono le nostre controparti.

Se l’Unione Europea dice di preoccuparsi per il rispetto della sovranità Ucraina, riconosca e accetti dunque, per lo stesso principio, la sovranità della Venezia!

Noi Veneti non siamo italiani, le leggi italiane che ci vengono imposte hanno il carattere della mafia e della sopraffazione. Noi Veneti non abbiamo mai chiesto l’annessione all’Italia, un’annessione che ha assunto subito le caratteristiche della colonizzazione. Ora basta!

Abbiamo ricomposto nel 2016 il Maggior Consiglio ed eletto il 121º Doge per affermare il rifiuto della sottomissione all’Italia e il nostro diritto indiscutibile alla libertà e indipendenza.

Il Maggior Consiglio ha decretato al 1 marzo 2023 la fine di qualsiasi rapporto giuridico di sottomissione all’Italia, la fine della colonizzazione italiana sui territori veneti, il ritorno in diritto della Repubblica Veneta “dov’era e com’era“!

La nostra celebrazione odierna a Venezia dell’Appello del 18 giugno di Charles de Gaulle è un messaggio a quella Francia capace ancora di resistere, perché capisca e faccia propria la lezione politica che vogliamo trasmetterle, perché riconosca le responsabilità francesi sulla perdita della nostra libertà e indipendenza e collabori dunque con noi alla riparazione dei danni causati dalla sua politica predatrice.

Vogliamo ricreare con i Francesi il rapporto di amicizia e di collaborazione che ha caratterizzato a lungo i rapporti tra le nostre due Nazioni e che dovrà ricrearsi se vogliamo liberare l’Europa dalla minaccia nazista che grava pesantemente su di essa.


Venezia, 18 giugno 2022

Albert Gardin – Doge