Il governo Meloni discute sull’estensione dell’autonomia delle regioni per mantenere e rafforzare la struttura centralistica del potere italiano, ma non è questo il punto di vista del fronte indipendentista veneto, impegnato e determinato più che mai a recuperare l’indipendenza e la sovranità perdute dello Stato veneto.
Il 22 ottobre 2016, il ricomposto Maggior Consiglio ha eletto nella persona di Albert Gardin il 121º doge della Repubblica veneta, a dimostrazione della continuità giuridica e politica della Repubblica Veneta.
I Veneti manifesteranno dunque a Bassano in favore dello scioglimento dei rapporti di annessione imposti con la forza dallo Stato italiano nel 1866 e sempre rifiutati dai Veneti.
La marcia di Bassano, avversata dal silenzio stampa, sarà un momento preparatorio della grande marcia dei centomila che dovrà risvegliare il Popolo Veneto dall’indormia politica, creata dalla propaganda scolastica e giornalistica dello Stato occupante. Uno degli slogan che saranno gridati a Bassano, in lingua veneta, sarà: “Canone Rai, tassa de censura e desinformazion !”, ma la marcia si esprimerà anche contro tutte le testate giornalistiche straniere che operano per mantenere lo stato di sottomissione dei Veneti allo Stato occupante.
Venezia, 19/11/2022