Comunicato Stampa

12/01/2022

La Repubblica del Mali regoli i suoi problemi senza ingerenze coloniali.

La Francia risolva il suoi problemi con la Repubblica Veneta.

Il Consiglio d’Europa dimostri di non essere un inutile e dannoso apparato burocratico.


La Repubblica Veneta condanna le ingerenze straniere sullo stato della politica della Repubblica del Mali; condanna in particolare le sanzioni contro il Mali prospettate dalle rappresentanze dei Paesi africani del CDAO su suggerimento della Francia. Il Mali regoli i suoi problemi senza ingerenze straniere e soprattutto quelle di stampo coloniale.
La Francia, prima di preoccuparsi dei problemi altrui, regoli il suo conflitto con la Repubblica Veneta, conflitto sorto dall’aggressione e occupazione francese dei territori veneti del 1797 e ancora insoluto.
Il Governo francese che pretenderebbe dare lezioni di diritto al mondo intero, non può eludere ulteriormente le sue gravissime responsabilità sulla questione veneta, facendo leva sulla complicità dei governicchi italiani.
Il Consiglio d’Europa di Strasburgo, investito della questione veneta, dia prova di essere un’organizzazione reale per il diritto e la democrazia e non invece un apparato burocratico, come appare oggi.
La Repubblica Veneta non rinuncerà mai alla pretesa di rispetto della sua indipendenza e sovranità da parte della politica internazionale.


Venezia, 12 gennaio 2021 (more veneto)


Albert Gardin – CXXI Doge