testo dal commissariato di bassano

23/11/2022

Ecco il testo “sfronzolato” ricevuto dal Commissariato di Bassano della Questura di Vicenza

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Questura di Vicenza
Commissariato di pubblica sicurezza di Bassano del Grappa.
Il giorno 22 corrente 2022 alle ore 15.50 in Bassano del Grappa.
 Il sottoscritto ufficiale di pubblica sicurezza, Vice Questore della Polizia di Stato, dottoressa Elena Peruffo, in qualità di Dirigente del Servizio di Ordine Pubblico, dà atto che Pozza Luigi Iginio, identificato tramite carta d’identità in corso di validità, in qualità di organizzatore/promotore della manifestazione con corteo con tema “Marcia unitaria per l’indipendenza” da tenersi a Bassano del Grappa (VI), in data 26 novembre 2022, ore 15, con partenza da via Chilesotti – zona stazione FS a Parco Tagazzi 99 con itinerario prescritto nel Provvedimento del signor Questore della provincia di Vicenza numero 708/L/22/Gab., datato 21 novembre 2022, che viene notificato previa consegna copia letto, confermato rsottoscritto
il dirigente

Vice Questore Dottoressa
Elena Peruffo

timbro della Questura di Vicenza / Commissariato di Bassano.

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Il Questore della Provincia di Vicenza  (nr. 708/L/22/Gab.)

– visto che sui profili di Facebook « Albert Gardin 121º Doge / Repubblica Veneta » e « Sergio Rolle Ufficio Dogale » è stato pubblicizzato lo svolgimento di una pubblica manifestazione – al momento non preavvisata – da tenersi a Bassano del Grappa (Vicenza) - Ponte Vecchio, sabato 26 novembre 2022 ore 15.00, denominata « Marcia unitaria per l’indipendenza – per affermare la continuità giuridica e politica internazionale della Repubblica Veneta »;
– Visto che Gardin Alberto (detto Albert) (sul cui omonimo profilo Facebook è stata pubblicizzata la manifestazione), contattato per le vie brevi, ha confermato di essere uno dei promotori dell’iniziativa, precisando che alla stessa parteciperanno circa 200 persone ribadendo di voler transitare in corteo su Ponte Vecchio e comunque di voler manifestare o riunirsi nei pressi del citato ponte;
– rilevato che la legge 5 luglio 2019 n. 65 ha dichiarato il « Ponte Vecchio » Monumento Nazionale e pertanto, per prassi da tempo consolidata, l’area è preclusa allo svolgimento di pubbliche manifestazioni (se non organizzate/patrocinate dal Comune), anche in ragione della necessità di preservarne il decoro artistico-architettonico;
– Considerato che Gardin Alberto è stato informalmente avvisato che le modalità di svolgimento della manifestazione da lui prospettate non sono attuabili per esigenze di ordine pubblico, sicurezza ed incolumità pubblica, sia a causa del consolidato divieto di manifestare su Ponte Vecchio, sia per la presenza, in questo periodo, dei tradizionali « mercatini di Natale » nel centro storico e di numerosissime persone, specie nel fine settimana, anche in ragione delle attività commerciali del luogo tanto da risultare incompatibile lo svolgimento di un corteo nonché lo stazionamento di un nutrito gruppo di persone;
– Considerato che in risposta a tali informali osservazioni, Gardin Alberto ha riferito che il preavviso sarebbe stato presentato presso il Commissariato di Bassano del Grappa da Pozza Luigi Igino, con cui definire i dettagli della manifestazione; e quest’ultimo non ha ancora formalizzato tale preavviso nonostante le diverse interlocuzioni;
– Considerato che, al contrario, il citato Pozza Luigi Igino, presentandosi presso il Commissariato di Bassano del Grappa, non ha "formalizzando” alcun preavviso di manifestazione ai sensi dell’articolo 18 TULPS [Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza], sostenendo che tale dichiarazione sarà presentata da Gardin Alberto presso la Questura di Venezia e ribadendo di voler manifestare nei pressi del Ponte Vecchio;
– Considerato che da tale dinamica contraddittoria nonché dall’esperienza di analoghe manifestazioni tenutesi dal movimento indipendentista in questione, i promotori non osservano tendenzialmente le procedure di preavviso in relazione ad un sentimento antagonista nei confronti delle istituzioni in genere e della legislazione vigente;
– Considerato pertanto come i motivi di sicurezza e di ordine pubblico già sopra illustrati (vincolo presente su Ponte Vecchio, ampio concentramento antropico in zona, pianificazioni delle vie di fuga per mercatini di Natale, presenza di numerose persone ed esercizi commerciali) non consentono lo svolgimento di riunioni/manifestazioni e cortei nella zona di Ponte Vecchio e nelle piazze del centro storico di Bassano del Grappa;
– Considerato che lo svolgimento di una manifestazione con corteo su un percorso diverso – comunque all’interno dell’area urbana di Bassano del Grappa – permette l’esercizio del diritto costituzionale di manifestazione del pensiero, di associazioni e di libera circolazione, offrendo al contempo sufficienti garanzie per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica;
– Visti: l’articolo 17 della Carta Costituzionale; l’articolo 18 TULPS; gli articoli 20 e 21 del Regolamento di Esecuzione TULPS,

– PRESCRIVE –

– La manifestazione si svolgerà osservando il seguente percorso: “partenza da via Chilesotti – zona stazione ferroviaria, Via De Biasi, Corso Venezia, Viale delle Fosse, Rotatoria Generale Giardino, Via Santa Chiara, Parco Ragazzi del ‘99.
– I Partecipanti alla manifestazione non dovranno avvicinarsi, riunirsi o manifestare in via Ferracina e/o su Ponte Vecchio e nelle strade limitrofe e/o in luoghi diversi rispetto al percorso sopra descritto.
– I partecipanti alla manifestazione non dovranno intralciare il traffico e/o lo svolgimento delle attività commerciali presenti in zona.
– Non potranno essere attuati cortei o spostamenti in gruppo in altre zone, anche nelle fasi di afflusso e deflusso alla manifestazione;
– I promotori informeranno tutti i partecipanti del contenuto della presente.

Il presente provvedimento sarà notificato a cura dei competenti uffici a Gardin Alberto e Pozza Luigi Igino e a tutti coloro che in circostanze di fatto appaiono come organizzatori/promotori della manifestazione.
Si richiamano in proposito l’obbligo di preavviso previsto dell’articolo 18 TULS e le conseguenze anche penali in caso di omissione e/o di mancata ottemperanza alle prescrizioni impartite.
Avverso il presente Provvedimento è ammesso il ricorso in via gerarchica al signor Prefetto di Vicenza entro 30 giorni dalla notifica o, in alternativa, al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro giorni 60.

Vicenza, 21 novembre 2022

Per il Questore: il vicario del Questore (D’Amico)

Originale firmato agli atti d’ufficio
Documento privo di firma perché gestito in forma digitale – articolo 3 d.lgs 39 1993 –  GU 42 del 20.02.1993

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Da parte nostra contestiamo politicamente e giudiziarmente questo tentativo di depistaggio politico della Questura « vicentina » e confermiamo l’appuntamento sul Ponte Vecchio! Sul Ponte Vecchio informeremo sul piano B della manifestazione che metteremo in atto! Nessuno manchi!

Venezia, 23/11/2022

Sergio Rolle – Ufficio Dogale